Una sedia artistica ideata per essere utilizzata dappertutto, ovunque e in qualsiasi luogo.

ŭbĭŭbĭ, la sedia pieghevole più sottile al mondo con solo 16,8 mm di spessore, si ispira ai quadri di Piet Mondrian: le linee perpendicolari diventano strutture tubolari in acciaio e le  campiture di colore diventano superfici piane di colori primari rosso, giallo e blu. L’apparente semplicità ed essenzialità dell’opera,  ideata dall’architetto Gaetano Callocchia nel 1997, celano una notevole complessità di linee, forme geometriche, superfici vuote e piene, colori vivaci e neutri. Quadrato, rettangolo, triangolo, settore circolare, porzione di corona circolare e triangolo di Caltan* sono le forme geometriche utilizzate da Callocchia per la configurazione dell’opera ŭbĭŭbĭ (dal latino: dappertutto, ovunque, in qualsiasi luogo).

La sedia è stata presentata per il Guinnes dei primati il 7 ottobre 2017 a Castro dei Volsci in provincia di Frosinone e il 24 novembre 2017 alla Casa dell’Architettura di Roma nell’ambito della Mostra “Architetti Artisti”.

Photo credit: Cromie Studio Fotografico

*ll triangolo di Caltan è un triangolo generato da un cerchio inscritto in un quadrato di lato pari al diametro del cerchio. La superficie del triangolo di Caltan si determina moltiplicando il raggio per il raggio del cerchio inscritto nel quadrato di lato pari al diametro del cerchio diviso la costante di Caltan parti a: K=4,65.