Negli oggetti che disegna, il giovane Gianmarco Codato unisce alla funzione i colori e le forme come tocco ludico di design
Dopo aver studiato design allo IUAV di San Marino e aver fatto esperienza a New York e Los Angeles, Gianmarco Codato è rientrato in Italia e, all’interno dello studio Lino Codato Design & Communication, collabora con vari brand, tra i quali Meme Design; proprio nei progetti ideati per l’azienda riminese di complementi trendy, si evidenziano i tratti ludici del suo design.
Un po’ appendiabiti, un po’ mensola, un po’ portasciugamani, Balloon è colorato, ha natura inafferrabile e come un palloncino tende a volare in alto: regala allegria a qualsiasi ambiente (design G. Codato per Meme Design).
Sono legati al furniture design gli ultimi progetti di Gianmarco Codato, classe 1987, che ha rivolto la sua ricerca ai materiali, innovativi e semplici, senza mai perdere di vista le possibilità dei metodi produttivi, Codato idea ‘cose’ essenziali che colpiscono ed emozionano.
Il metallo e il colore arricchiscono la semplicità della forma di Etta, porta biciclette da parete, trasformabile in accessorio d’arredo salvaspazio, per bike-lover (design G. Codato per Meme Design).
La perfezione formale è spezzata dalla linea netta dell’intersezione di due cerchi parzialmente sovrapposti: Way è una collezione di tre tavolini di diverse altezze, accoppiabili o accostabili al muro (design G. Codato per Meme Design). [Giulia Bruno]