La Panton Chair è un classico nella storia del design. Progettata da Verner Panton nel 1960, richiese diversi anni per la messa a punto, essendo concepita fin dalla prima idea per essere costruita in un unico pezzo di plastica, continuo.
Verner Panton, nato a Gamtofte, in Danimarca, lavorò nello studio di Arne Jacobsen dal 1950 al 1952, e aprì il suo studio indipendente nel 1955. La sua passione per i colori e i pattern geometrici si rivela in molti dei suoi progetti di interior design, tra cui si possono citare il ristorante Varna, ad Arhus (Danimarca), e la mostra Visiona, a Imm Cologne, nel 1968 e 1970.
La Panton Chair entrò in produzione seriale nel 1967, realizzata con una scocca in poliuretano rigido, laccata lucida, dall’azienda tedesca Vitra. Questa prima versione della Panton Chair, è oggi ancora in produzione, con il nome Panton Chair Classic. Negli ultimi anni, Vitra ha messo in produzione una nuova versione della Panton Chair, in poliuretano, laccata opaca, adatta anche per outdoor.
Nel 2018, a 50 anni dal primo lancio della Panton Chair, all’edizione 1968 di Imm Cologne, Vitra ha realizzato un’edizione limitata della Panton Chair, in versione a specchio, la Panton Chrome. La versione specchiata è la realizzazione di un sogno di Verner Panton, che ha richiesto molto tempo per trovare la giusta tecnologia per avere una superficie sufficientemente resistente, metallizzata, riflettente.
Nel 2018 è stata realizzata un’altra versione speciale della Panton Chair, che, grazie a una speciale verniciatura applicata a mano, diventa fosforescente al buio, la Panton Glow. Tra le varie versioni della sedia, anche una Panton Chair Mini, per bambino.
Nelle immagini della gallery, anche una serie di foto del 1970, di Brian Duffy, intitolate “How to undress in front of your husband”, dove Amanda Lear eseguiva uno strip-tease davanti a una Panton Chair rossa.
Per info: Vitra.com