C’erano una volta i termosifoni. Bianchi, di ghisa, collocati sotto le finestre o nascosti dietro ante di paglia di Vienna. Poi sono arrivati i termosifoni di alluminio, più leggeri, e poi quelli di acciaio, che hanno aperto un mondo di creatività per gli interior designer, e non solo. La possibilità di avere caloriferi di mille forme e colori ha permesso di creare radiatori e scaldasalviette che diventano elementi di arredo, arricchiti dalla funzione riscaldante. Qui di seguito, una breve rassegna di termoarredi, per ogni stile di arredamento.
Oltre ai radiatori tradizionali, con funzionamento idraulico, e ai termoarredi specifici per il bagno, che sono anche scaldasasalviette, sono numerosi i radiatori elettrici, spesso anche portatili o spostabili con molta facilità, per muoversi da un ambiente all’altro. T Tower, di Matteo Thun e Antonio Rodriguez per Antrax (sopra), è perfetto per qualsiasi arredo; E-Sign di Cordivari (qui sotto), è un termoarredo scaldasalviette di soli 7 mm di spessore.
M’ama, radiatore progettato da Angeletti & Ruzza per Irsap, è una piastra radiante semplice ed essenziale, che arreda la zona living o l’area bagno con la stessa disinvoltura, e può riscaldare salviette, sciarpe o scialli. È stato premiato con il Red Dot Design Award 2018.
Piano Move è il radiatore progettato da Meneghello Paolelli Associati per Ridea, che crea un effetto visivo e tattile differente, grazie al movimento degli elementi che lo compongono. È disponibile in versione bassa o in versione alta, adatto quindi sia all’area living sia all’arredo bagno.
Qui di seguito, una fotogallery con radiatori, termoarredi e scaldasalviette per diverse esigenze di arredo.