10 pezzi di design che hanno reso celebri Barber & Osgerby

Ce li raccontano loro stessi, Edward Barber e Jay Osgerby, nell’escalation che li ha portati al Met già all’inizio della loro carriera nel design: very British, very international!

Edward Barber e Jay Osgerby, in più di vent’anni, hanno contribuito a definire il concetto di design contemporaneo. Ci hanno raccontato la loro storia scegliendo i dieci progetti che hanno maggiormente decretato il loro successo. Ecco qui la selezione: emerge un approccio molto ‘industrial’, risultato di un rapporto privilegiato con le aziende e di un’attenzione particolare al dettaglio, che va oltre l’oggetto e si estende all’allestimento e all’architettura.

Loop Table, design Barber & Osgerby, produzione Cappellini

DAGLI ESORDI SUBITO AL MET A NEW YORK!
“Abbiamo progettato il tavolo Loop originariamente per un ristorante londinese quando ancora studiavamo al Royal College of Art, ma il ​​modellino di cartone rimase sullo scaffale, ne abbiamo poi fatto un prototipo. È un progetto semplice solo in apparenza, richiede in realtà grande precisione nella produzione”. I due si misero quindi alla ricerca del produttore adatto, incontrando l’entusiasmo di Chris McCourt (proprietario di una falegnameria a West London, nonché di Isokon, mobilificio sperimentale fondato nel 1935 e guidato da Marcel Breuer!). Così Loop Table è entrato nel prestigioso catalogo di Isokon. Il tavolino fu esposto poi da Wallpaper, esordiente nel 1997, e notato da Giulio Cappellini, fu così che il pezzo arrivò al Salone del Mobile di Milano 1998, sotto il brand Cappellini, con il quale iniziò una lunga collaborazione. Ma non è finita qui: Loop Table è stato acquisito dal Metropolitan Museum of Art di NYC e dal Victoria & Albert Museum di Londra!

Installazione Sony al Fuori Salone del Mobile 2010, by Barber & Osgerby

INSTALLAZIONE SONY AL FUORISALONE MILANO
“Per il Salone 2010 ci chiesero, con i nostri partner Universal Design Studio, di progettare una mostra per Sony a Villa Stendhal in zona Tortona a Milano. Era la prima mostra indipendente di Sony al Salone del Mobile. La nostra idea era di creare oggetti astratti per gli ambienti domestici per mostrare come le tecnologie Sony possano essere presenti nella vita di ogni giorno… esplorare forme pure, ognuna rappresentante una parte diversa dello spazio abitativo. Utilizzammo materie prime semplici, il miglior alleato in un progetto tanto complesso a livello tecnologico. Presero così forma quattro nuovi archetipi che rappresentavano tutte le possibilità delle nuove tecnologie Sony in ambiente domestico. Questa rivelazione esperienziale fu inserita in una camera anecoica (dove regna il silenzio totale) grazie a coni fonoassorbenti capaci di creare uno spazio privo di rumori. Gli spazi anecoici rendono l’udito più sensibile, la vista si fa più acuta, portandoci a sintonizzarci con la realtà delle cose che abbiamo intorno. Il visitatore è invitato a ‘tendere’ i sensi”.

Iris Table, design Barber & Osgerby, edizione limitata per Established and Sons

EDIZIONI LIMITATE E RICERCA SUL COLORE
“Progettato per la nostra prima mostra di pezzi in edizione limitata (5 tavoli in 10 pezzi con rifiniture a mano che li rendono tutti leggermente diversi) per Established and Sons. La forma finale, un cerchio sfaccettato senza inizio né fine, è il risultato di approfonditi studi sul colore circolare. I singoli segmenti di alluminio sono stati lavorati con macchinari di precisione poi dipinti a mano in serbatoi di anodizzazione, che incorporano il colore nella superficie. I piani sono realizzati in vetro basso emissivo per evitare qualsiasi alterazione del colore. Sebbene il processo di lavorazione sia industriale, il risultato finale è un grazioso oggetto decorato a tasselli privo di elementi di giuntura, il cui nome fa riferimento alle striature colorate dell’occhio”.

Tip-Ton Chair design Barber & Osgerby per Vitra

UNA SEDIA ERGONOMICA PER STUDIARE E NON SOLO
“Era ovvio che questa sedia, originariamente pensata per i ragazzi delle scuole secondarie, si adattasse bene in una cucina di casa o a una scrivania. Doveva permettere movimento, essere comoda, resistente, ma anche di buon impatto estetico. A differenza di una comune sedia da ufficio, non ha parti mobili, bensì estremità in avanti che aiutano a tener dritto il busto e la colonna vertebrale e a migliorare la circolazione. Tale caratteristica, la necessità di movimento, nasceva da una ricerca approfondita su ergonomia, medicina, movimento e postura, fatta con Vitra sui nuovi modi di lavorare. Ne sviluppammo trenta prototipi, si decise poi di produrla in plastica per leggerezza”.

Torcia olimpica in lega di alluminio per le Olimpiadi di Londra 2012, design Barber & Osgerby

LA TORCIA PER LE OLIMPIADI DI LONDRA 2012
“Nel 2012, ci è stato conferito il prestigioso incarico di progettare la torcia trasportata per il Regno Unito per 70 giorni dalla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Londra. Le sue 3 facce si riallacciavano al tema del ‘tre’: era la terza volta che i Giochi si tenevano a Londra (1908, 1948, 2012); il motto olimpico era ‘più veloce, più in alto, più forte’, e il tema dei Giochi era unire ‘sport, educazione e cultura’. È una torcia facile da impugnare con una superficie traforata da 8000 cerchi al laser, che simboleggiano le 8000 persone coinvolte nella staffetta e le danno una trasparenza unica, permettendo di vedere direttamente nel cuore della fiamma. Oltre a renderla più leggera e assicurare che il calore della fiamma si disperda rapidamente senza arrivare all’impugnatura. Questa torcia è una delle più leggere mai realizzate, è in lega di alluminio, materiale utilizzato dall’industria aerospaziale e automobilistica”.

Pacific Chair

LA SEDIA DA UFFICIO ADOTTATA DALL’APPLE PARK DI CUPERTINO
“La sedia Pacific è stata la nostra prima seduta da ufficio progettata per Vitra. Quelle tradizionali altro non erano che un insieme di comandi e leve, di congegni meccanici: l’abbiamo dunque immaginata per rendere minimo l’impatto visivo di quegli elementi. Con l’azienda, abbiamo sviluppato un nuovo meccanismo che risponde al peso dell’utente. L’ulteriore regolazione lombare è fornita in posizione seduta dal movimento verticale dello schienale. Oltre alla base, le parti meccaniche di Pacific sono nascoste dietro uno schienale rettangolare, che si estende sotto la base del sedile. Lo schienale è regolabile in altezza per adattarsi facilmente a qualsiasi persona. La sedia Pacific è disponibile in più misure e finiture. È stata presentata alla fiera Orgatec di Colonia del 2016 e scelta da Apple per l’Apple Park di Cupertino progettato da Foster”.

Forecast, installazione cinetica, progetto di Barber & Osgerby

LA SCULTURA CINETICA CON LA FORZA DEL VENTO
“Ci piace esplorare i confini tra design, architettura e arte, rappresentare il Regno Unito alla Somerset House, durante la prima London Design Biennale, era l’occasione perfetta. Tema della Biennale era l’Utopia, abbastanza ironico considerate le questioni politiche di quell’anno. Tuttavia, eravamo ispirati dall’idea che il cambiamento fosse possibile attraverso l’immaginazione. Forecast guardava al nostro passato di esploratori dei mari e al lavoro del presente/futuro a contatto con la natura. Come parte della nostra cultura, i viaggi marittimi evocano un senso di scoperta e avventura, ottimismo e idealismo. Non avendo finalità pratiche, l’installazione poneva l’accento sul potere dell’immaginazione verso nuovi e fantasiosi modi di vivere. Per raggiungere il possibile, occorre iniziare immaginando l’impossibile. L’installazione parla anche dell’attuale Gran Bretagna, leader mondiale nell’energia eolica offshore. In acciaio smaltato, Forecast era una scultura cinetica che rispondeva alla forza e direzione del vento, un ideale macchinario meteorologico composto da 3 alberi su un ponte d’acciaio. Misurava m 10x8x20h ed è stato il primo pezzo da noi creato che risponde al tempo meteorologico”.

Moneta da £2 disegnata da Barber & Osgerby per la Zecca Reale, per le celebrazioni del 150° della Metropolitana londinese

LA MONETA PER LA STORICA METROPOLITANA DI LONDRA
“La moneta da 2 sterline, disegnata per il 150° anniversario della metropolitana londinese, raffigura la parte anteriore del famoso treno (Tube) che emerge dal tunnel con un bordo che ricorda l’iconica mappa della metro disegnata da Harry Beck. Celebra simbolicamente il viaggio della metropolitana tra il passato e il futuro con il treno in arrivo e, nel cerchio esterno, la parete del tunnel. Le rotaie passano per l’anello esterno, contraddicendo le norme della cornice concentrica, mentre una linea richiama l’esergo delle monete classiche. Nell’immaginario collettivo il ‘volto’ della metropolitana londinese è proprio il treno che appare dall’oscurità. Per l’opera ci siamo riferiti al treno della Victoria Line del 1967, per affinità con la sua semplicità estetica e perché è un’icona. Un piccolo elemento grafico inserito attorno al bordo rappresenta la linea con alcune stazioni, l’ultima delle quali nasconde le nostre iniziali B e O”.

Soft Work design Barber & Osgerby per Vitra

UN ‘PAESAGGIO DI SEDUTE’ PER SMART WORKING
“La postazione di lavoro classica farà la fine della sala da pranzo, ovvero è un archetipo che sta scomparendo. Il concetto di scrivania è ormai superato. Grazie alla tecnologia mobile, quello che serve è una postazione dove sedersi occasionalmente o di un posto comodo dove fermarsi. Con il moltiplicarsi delle professioni freelance e la nascita della ‘scrivania condivisa’, le persone possono lavorare quasi ovunque, tuttavia, trovare luoghi adatti non è sempre facile. Dopo due anni di ricerca, abbiamo sviluppato un sistema-postazione di lavoro come un ‘paesaggio di sedute’. La casa, l’ufficio e l’ambiente pubblico si uniscono in una piattaforma versatile per lavori individuali o di gruppo. La costruzione modulare di Soft Work ha dettagli tecnici per sedersi e lavorare in posizioni diverse, tra cui tavoli girevoli e prese di corrente tra i cuscini della seduta. Per dividere le zone si usano separè, creando ambienti di lavoro silenziosi. Soft Work è un divano dal design ergonomico con i cuscini di seduta imbottiti e schienali flessibili per lavorare confortevolmente anche a lungo. Il sistema comprende elementi lineari e curvi in ​​versione singola o a ‘sedile contro sedile’, tavoli fissi e girevoli, pannelli, cavi di alimentazione e dati”.

Double Space progetto di esperienza immersiva di Barber & Osgerby per BMW

L’OGGETTO VISIONARIO GRANDE COME UN BOEING 737-700
“Double Space for BMW – Precision and Poetry in Motion’ è stato progettato per il London Design Festival 2014. È il più grande oggetto da noi mai creato – la lunghezza di un Boeing 737-700 – nato dalla passione per l’ingegneria aeronautica, automobilistica e marittima e dall’interazione tra movimento, performance e scala. ‘Double Space’ offriva una modalità nuova e attiva di guardare i famosi Arazzi di Raffaello e la galleria, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza immersiva. Volevamo condividere la nostra passione per il movimento e la performance con una scultura in movimento la cui forma era determinata nient’altro che da un’illusione ottica e dalle dimensioni dello spazio. Oggetto della nostra attenzione era il movimento e il fascino che suscitavano in noi bambini aeroplani e barche. Questo progetto ha dato vita a un’esperienza unica in grado di trasformare la percezione della galleria da parte dei visitatori”.

Il testo completo a cura di Laura Galimberti è pubblicato sul numero di dicembre 2018 di DDN-Design Diffusion News (n. 244), nella rubrica Carte Blanche

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