I vincitori del SaloneSatellite 2019

Il SaloneSatellite annuncia i progetti vincitori dell’edizione 2019. Le idee più creative trasformano i cibi in oggetti di design innovativi

Numerosi i giovani designer che stanno esponendo in questi giorni alla 22° edizione del SaloneSatellite, dal tema “Food as a Design Object“. Ai giovani sono state chieste realizzazioni intelligenti, responsabili e fruibili per il sistema alimentare futuro, e molti dei pezzi di design realizzati, oltre ad essere creativi e innovativi, fanno riflettere sulle opportunità che il settore alimentare può offrire al mondo del progetto. L’industria alimentare, l’intero ciclo produttivo e di consumo, la gestione di scarti e rifiuti danno spazio ad arte e creatività.

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Il primo premio SaloneSatellite Award 2019 va al designer giapponese Kuli-Kuli per il progetto Kobe Leather

Lo studio giapponese di Kuli-Kuli ha sede a Kobe, città conosciuta per la bontà della sua carne bovina. I designer, con la collaborazione di conciatori locali, hanno deciso di trasformare i manti dei manzi, che tradizionalmente non vengono utilizzati, in una collezione di nuovi prodotti.

 

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Il secondo premio SaloneSatellite Award 2019 va allo studio tedesco Philipp Hainke e al suo progetto Halo

Il concept della sedia Halo è stato sviluppato per presentare al pubblico il nuovo materiale, leggero, a base di canapa e caseina, che il designer ha sviluppato nel suo progetto di ricerca Organico.

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Il terzo premio SaloneSatellite Award 2019 va al designer giapponese Baku Sakashita per il progetto 2.5 Dimensional Objects

Gli “oggetti dimensionali 2.5” sono strutture di filo 3D che assomigliano a linee nere bidimensionali disegnate su un foglio. L’illusione ottica è data dallo spessore sottile del filo di 0,3 millimetri di diametro.

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La menzione speciale Rong Design Library-Residence Program Award va al designer croato Koko per il progetto Koko Loko

Koko Loko è una combinazione di otto elementi, progettato per i bambini. Cambiando la composizione variano le funzionalità e l’estetica.

 

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La Menzione Speciale Rong Design Library-Residence Program Award va allo studio italiano Studiomirei per la lampada Nebula Lamp

Queste lampade, che assomigliano a nuvole interstellari di polvere nello spazio, sono realizzate con fibra di banana. Studiomirei ha lavorato sulla manipolazione del tessuto basandosi sulle sue proprietà intrinseche.

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Premio Speciale Intesa Sanpaolo (terza edizione) “Miglior progetto Food as a Design Oject” va allo studio australiano Melbourne Movement e a Kristen Wang, con il progetto Re.Bean Coffee Stool.

“Con gli scarti macinati raccolti localmente, Re.Bean Coffee Stool non solo offre una piacevole sensazione tattile e un profumo unico di caffè, ma è anche biodegradabile al 100%.

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