Cara Casa Festival racconta l’abitare contemporaneo

Milano, Bologna, Genova e Venezia ospiteranno, dal 15 al 30 aprile 2023, il primo festival itinerante sui modi dell’abitare contemporaneo

Cara Casa Festival
Milano Foto Thomas Evraert

Le Fondazioni degli Ordini degli Architetti di Milano, Genova, Venezia e l’Ordine degli Architetti di Bologna, in collaborazione con l’Università di Genova, la Fondazione Housing Sociale e l’Associazione Ambiente Acqua APS, presentano Cara Casa Festival, il primo festival itinerante sui modi dell’abitare contemporaneo.

Vincitore dell’avviso pubblico “Festival Architettura – II edizione” e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, il Festival presenterà in 4 città italiane, dal 15 al 30 aprile 2023, un ricco programma di eventi volti a riflettere sull’evoluzione negli spazi urbani di oggi. 

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Bologna Foto Petr Slovacek

Cara Casa Festival e l’abitare contemporaneo

Milano, Venezia, Bologna e Genova si preparano, dunque, a diventare palcoscenico di numerosi incontri e autorevoli contributi. Al festival, infatti, parteciperanno esperti, studiosi e figure istituzionali che dialogheranno sul presente dell’abitare e sui possibili scenari futuri. L’evento, aperto a tutti, analizzerà i casi di spopolamento, che minano la vitalità e la sopravvivenza di alcuni centri e di quelli in cui, invece, la richiesta abitativa è talmente elevata da allontanare porzioni intere di popolazione. Si parlerà, inoltre, di turismo, studenti e city user che interagiscono col tessuto urbano e che, con le loro richieste temporanee, modificano l’identità delle città.

Durante gli incontri si osserverà da vicino cosa succede all’interno delle abitazioni. Spazi, ormai, sempre più “ibridi”, dove è possibile svolgere attività sia private che lavorative. Al Cara Casa Festival si parlerà, dunque, di casa e del suo valore dinamico e multidimensionale analizzandone le implicazioni sociali, economiche, progettuali e ambientali.

Casa Cara Festival
Genova INA Casa Forte Quezzi Il Biscione di Carlo Luigi Daneri ed Eugenio Fuselli. Foto Jacopo Baccani

Dal micro al macro

Il concetto di spazio abitativo si estenderà ai luoghi condivisi. Dai piccoli ambienti, come un atrio o un terrazzo, si arriverà a parlare, dunque, di tutte quelle articolazioni del vivere quotidiano non assorbibili dallo “spazio casa”. I programmi proposti da Cara Casa Festival nelle quattro città comprenderanno convegni, talk, mostre, ciclovisite cittadine, laboratori per famiglie; e ancora workshop, visite guidate, walking lecture e conferenze.

Nella convinzione che queste riflessioni coinvolgano città e abitanti ben oltre i confini nazionali, sono previsti incontri in alcune città europee, tra giugno e ottobre 2023, organizzate in collaborazione con l’European Federation for Living (EFL) e l’associazione UrbaMonde / Cohabitat.

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Venezia Mestre, Museo del Novecento Foto Alessandra Chemolio

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